E’ ridicolo osservare come nessun politicante di questa ormai moribonda repubblica riesca a risolvere la crisi dell’immondizia che da anni attanaglia napoli. Non dovrebbe essere difficile per uno Stato serio approntare delle celeri contro-misure, inviare uomini e mezzi, attuare un piano risolutivo entro brevi termini. Ma noi più che uno Stato abbiamo di fronte una ridicola impalcatura di grotteschi sinistri signori, un’operetta farsesca, risibile se solo non fosse tragica. Napoli, che per secoli è stata un farò di Civiltà e di Cultura, tocca in queste giornate il punto più basso di degradazione. E Merdalia da, ancora una volta, il suo sublime spettacolo al mondo, suscitando il disgusto persino agli osservatori stranieri. Inutile ribadire come un eventuale Stato Fascista risolverebbe immediatamente la crisi napoletana, armonizzando gli interessi dei cittadini con quelli della collettività, facendosi interprete dei bisogni e della volontà del popolo.
NAPOLI, 22 NOV – Napoli sempre piu’ sommersa dai rifiuti: stamani lungo le strade della citta’ ci sono 2900 tonnellate e domani la situazione potrebbe nettamente peggiorare, se oggi non si riuscira’ a conferire. Nel centro storico, come nei quartieri Posillipo e Chiaia, la scena non cambia: cumuli, enormi, dovunque. Per il presidente della Campania, Caldoro, si uscira’ dalla crisi strutturale dei rifiuti tra tre anni. Oggi e domani a Napoli una delegazione di tecnici della Commissione Europea.
mercoledì 29 giugno 2011
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