PRIMATO FASCISTA E' L'ORGANO UFFICIALE DEI FASCISTI RIVOLUZIONARI
“Fondiamo questo foglio con volontà di agire sulla storia italiana. Contro la filosofia regnante, che fermamente avverseremo, non ammettiamo che tutto sia “Storia”: storia non è quel che passa, è quel che dura […]. Ci basta che dieci abbiano inteso, e si siano dati la mano; che codesto fascicolo di trenta pagine sia stato prova di vita fra tanta inerzia d’uomini, affermazione chiara e dura fra tanta dubbiezza, falsità, fragilità di scrittori, e resti documento dell’epoca Fascista, principio anzi di quella rivoluzione intellettuale che noi compiremo.” Berto Ricci, da “l’Universale”, 3 gennaio 1931.

sabato 26 novembre 2011

Donne



Ieri, 25 Novembre è stata la giornata mondiale contro la violenza sulle donne. La data è stata decisa con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in memoria delle sorelle Mirabal, uccise dal "dittatore" Trujillo, perche' colpevoli di aver preso parte di un gruppo clandestino contro il regime, ed ha origine dal primo Incontro Internazionale Femminista, celebrato in Colombia, nell’anno 1980.
A prescindere dal motivo ideoligico celato dietro questa data, vorrei fermarmi sul messaggio che ieri, in tutti i media italiani, ha visto come protagoniste donne sfigurate, sanguinanti, brutalmente picchiate.



La legge sullo "stalking" contenuta nel decreto Maroni, firmata dalla Carfagna, è un' ennesima inutile e vergognosa gestione di un' importante fenomeno sociale che non conosce barriere geografiche, politiche o religiose.
Chi ha ricevuto violenza non può fare a meno di chiedersi quanto sia strumentale ai soli fini propagandistici quest'inutile legge, che è servita soltanto a banalizzare un gravissimo problema.
Le donne in coro hanno applaudito a questa norma aggiunta al già vigente art. 610 del Codice Penale contro la violenza privata.
Chi veramente viene tutelato da questo codice penale però, è chi, della violenza privata non sa' neanche il significato.
Lo Stato non protegge la donna vittima di violenza, questo dato di fatto è a conoscenza di chi sul serio, quotidianamente lotta per la sopravvivenza, sola, aiutata al più da qualche organizzazione che ha comunque le mani legate perché dallo Stato non è' mai partita nessuna azione concreta in loro aiuto.
Allora perché aggiungere questa norma sullo "stalking"? Come fanno le varie Carfagna, Hunziker, Blasi, Toffanin, ecc.a chiedere rispetto, se neanche io da donna riesco a darglielo?


Donne dove siete finite? Esercito di corpi vuoti, di gambe senza nessuna coscienza e pudore. Donne che vogliono essere tutelate, nel caso un'uomo si permetta di guardare ciò che loro stesse mettono in mostra. Donne senza vergogna, costantemene di corsa, alla ricerca della perfezione, dell'approvazione, del complimento.


Donne che si definiscono "libere"... ma dov'è questa libertà se anche solo per lavorare viene chiesto loro di cambiare abbigliamento, per essere piacenti, perché è questo che la società vuole. Dov'è la libertà nel sentirsi dire "che c'è di male a mostrarsi per lavorare se puoi permettertelo" ed apparire "chiusa" ed "estemista" nel non riuscire ad accettare questi ricatti. Lavorare perché belle, non perché meritevoli e capaci.
E voi lo accettate, anzi difendete con le unghie questo vostro "diritto" a mostrarvi.


Da donna sono disgustata, umiliata e profondamente ferita.
Quanto vorrei essere nata in un'altra epoca, quando le donne erano Donne, anche imperfette ma bellissime, madri, mogli, sorelle, amiche, lavoratrici.


Nel Fascismo per fortuna ho ritrovato anche la bellezza dell'esser donna.
Se essere Fasciste significa avere dignità ed umiltà, coscienza dei propri diritti e doveri, della propria importanza in famiglia e nella società, se esserlo significa amare e curare non solo se stesse ma anche la Patria, allora sono orgogliosa di esserlo e di esserlo inconsapevolmente sempre stata.
Sabrina



4 commenti:

  1. ...parole profonde che vanno dritte ai cuori ed alle menti che sono ancora davvero in grado pensare criticamente la realtà falsa e ipocrita che ci circonda.

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  2. Il femminismo ha distrutto la sana convivenza tra uomini e donne. Esso è afflito da un gran disprezzo nei confronti del genere maschile, visto come violento e rozzo, il quale deve essere eliminato (utopia) o sottomesso al volere della donna (realismo). Da qui deriva la continua propaganda misiadrica, supportata anche dai media, e leggi a favore solamente del genere femminile a discapito di quello maschile.
    Questa ideologia malsana sta rendendo sempre più critico tra i due sessi.

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  3. Perché non spedire una lettera del genere a un giornale come il "Corriere della Sera"?
    Trovo agghiacciante il discorso della signora intervistata: anche lei è vittima del materialismo liberale, per cui tutto è sottomesso al mercato?

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  4. Ciao "Anonimo", credo anch'io che la signora sia vittima di questo materialismo liberale che rende schiavi inconsapevoli. Libera di svendersi per un mercato che si nutre di sola estetica. "La bellezza ha un valore"...agghiacciante realta' dei nostri giorni.

    Sabrina

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