“Fondiamo questo foglio con volontà di agire sulla storia italiana. Contro la filosofia regnante, che fermamente avverseremo, non ammettiamo che tutto sia “Storia”: storia non è quel che passa, è quel che dura […]. Ci basta che dieci abbiano inteso, e si siano dati la mano; che codesto fascicolo di trenta pagine sia stato prova di vita fra tanta inerzia d’uomini, affermazione chiara e dura fra tanta dubbiezza, falsità, fragilità di scrittori, e resti documento dell’epoca Fascista, principio anzi di quella rivoluzione intellettuale che noi compiremo.” Berto Ricci, da “l’Universale”, 3 gennaio 1931.
come è possibile dirsi fascisti,noi che ne abbiamo sentito parlare dai nostri nonni e già meno dai nostri padri? Ed in fondo che senso ha oggi una affermazione del genere?.Qual'è l'età media dei lettori di PRIMATO FASCISTA e del"COVO" E' una domanda che mi pongo ogni volta che visito con passione entrambi. Possiamo,anzi dobbiamo eleggere a scuola quegli insegnamenti che hanno fatto del fascismo un fenomeno a cui anche le grandi democrazie di allora(e di oggi) guardavano con interesse.Perchè eterno è l'insegnamento che sia da guida "FARO DI LUCE"ma per le nuove strade che ci troviamo a percorrere.Solo così renderemo veramente onore a chi col sangue pagò per i propri ideali Primo fra altri Benito Mussolini...Andate pure a Predappio ma in un giorno qulasiasi e non per una ricorrenza e pregate se credete o fate cosa vi dice il cuore,ma soprattutto studiate quanto ha lasciato di insegnamento e vi accorgerete di quanto sia grande e attuale. Non potremmo onorarlo in miglior modo....W MUSSOLINI SALUTI NEROEMILIO
RispondiEliminaIl Fascismo è uno stile di vita..
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