PRIMATO FASCISTA E' L'ORGANO UFFICIALE DEI FASCISTI RIVOLUZIONARI
“Fondiamo questo foglio con volontà di agire sulla storia italiana. Contro la filosofia regnante, che fermamente avverseremo, non ammettiamo che tutto sia “Storia”: storia non è quel che passa, è quel che dura […]. Ci basta che dieci abbiano inteso, e si siano dati la mano; che codesto fascicolo di trenta pagine sia stato prova di vita fra tanta inerzia d’uomini, affermazione chiara e dura fra tanta dubbiezza, falsità, fragilità di scrittori, e resti documento dell’epoca Fascista, principio anzi di quella rivoluzione intellettuale che noi compiremo.” Berto Ricci, da “l’Universale”, 3 gennaio 1931.

sabato 1 ottobre 2011

Wikipedia, l' enciclopedia libera... di inventare. #1


Wikipedia è un progetto non a scopo di lucro che, tramite il contributo volontario di milioni di utenti, mira a raccogliere e distribuire gratuitamente tutto il sapere umano.
Chiunque può registrarsi e modificare ed aggiungere pagine, sottostando ad una gerarchia, cioè una moderazione come in ogni comunità virtuale.

Ciò che è il suo punto di forza, è anche la sua debolezza.
Se nelle materie scientifiche e letterarie, può contenere errori casuali che con il tempo e le continue revisioni scompaiono, lo stesso non si può dire per quel che riguarda la storia e la politica.





Molti sono coloro che in malafede utilizzano wikipedia per veicolare le proprie convinzioni a scapito della Verità.

L' antifascismo, di ogni colore e fattezza, da quello tipicamente resistenzialista a quello dell' estrema destra, mistificatore e ideologicamente revisionista, è stato fin da subito impegnato ad egemonizzare la piattaforma raggiungendo livelli di consistenza tali da non poter essere in alcun modo fermato dall' interno.

Si va dalle volute dimenticanze fino allo spaccio di dubbie e isolate testimonianze come verità assolute, impedendo a chiunque, dati e testi alla mano, di riportare i fatti per come realmente accaduti.
In questo senso wikipedia è strumento figlio e servo del sistema marcio e corrotto del liberalismo demoplutocratico, perché è diventato ormai la fonte primaria di informazione di ogni navigante.

I due antifascismi, sempre in lotta tra loro per imporre la propria versione, sono di comune accordo con una sola voce: La Dottrina del Fascismo.



Su wikipedia si riporta:

La dottrina del fascismo è un saggio la cui stesura venne attribuita ufficialmente a Benito Mussolini, sebbene molto probabilmente fosse stato quasi interamente scritto da Giovanni Gentile. La sua prima pubblicazione avvenne nell'Enciclopedia Italiana del 1932, come prima sezione di una lunga voce sul fascismo. L'intera voce sul fascismo ricopre le pagine da 847 a 884 dell'Enciclopedia Italiana, ed include numerose fotografie ed immagini.
Mussolini ritirò e distrusse tutte le copie disponibili de "La dottrina del fascismo" nell'aprile del 1940, dopo un ripensamento su alcune frasi ivi contenute. Comunque diverse copie in italiano ed inglese sono sopravvissute fino ai giorni nostri, e sono disponibili in molte librerie in tutto il mondo.
Fin dalle prime parole si coglie la volontà di denigrare e ridurre il Fascismo omettendo la natura e la funzione della Dottrina e spogliandola approssimativamente della volontà del Duce.
Per arrivare poi alla pura menzogna, la peggiore calunnia, sulla quale i già citati antifascisti concordano della necessità.
Mussolini ci ripensò, cambio idea, distrusse tutto e abiurò.
La fonte di questa affermazione? Se fosse vero, l' avrebbe scritto Emilio Gentile, o De Felice, o Mosse, o Gregor o qualsiasi altro storico valido che ha impiegato anni nello studio degli eventi del Regime.
Invece, la fonte riporta un libro inglese non tradotto e non distribuito in Italia (perciò acquistabile solo internet e non consultabile nelle biblioteche), di un tale Noel O'Sullivan, di certo non uno tra i più grandi esperti di Fascismo.
L' utente in questione probabilmente ha solo tradotto la voce inglese di "The Doctrine of Fascism" in Italiano e l' ha pubblicata senza neppure prendersi la briga di fare degli accertamenti.

Infatti, basta leggere su en.wikipedia.com:

"The Doctrine of Fascism" ("La dottrina del fascismo") is an essay written by Giovanni Gentile, but credit is given to Benito Mussolini. It was first published in the of 1932, as the first section of a lengthy entry on "Fascismo" (Fascism). The entire entry on Fascism spans pages 847-884 of the Enciclopedia Italiana, and includes numerous photographs and graphic images. [...] Mussolini recalled and destroyed all available copies of "The Doctrine of Fascism" in April 1940 after he had second thoughts about certain phrases in it. (O'Sullivan, 1983) However copies in Italian and English survived, and are available in many libraries around the world.

La traduzione esatta, senza cambiare una virgola.

Questa fantasiosa interpretazione nasce da fatti ben diversi.
Nel '32, quando la Dottrina venne pubblicata, la Chiesa manifestò una certa ostilità per via del carattere religioso del Fascismo, perciò Mussolini decise di redigere la seconda parte, da aggiungere senza modifiche né rettifiche, alla prima , scritta da Gentile su richiesta di Mussolini. Nella seconda parte il Duce fece delle ulteriori precisazioni, dichiarando nuovamente il rispetto di tutte le religioni e una cura particolare a quella cattolica in quanto religione praticata dalla maggior parte del Popolo.
Da quel momento quindi la Dottrina venne pubblicata arricchita della seconda parte, senza ritirare né tanto meno distruggere le pubblicazioni precedenti.
Si ignora anche il fatto che l' ultima pubblicazione ufficiale della Dottrina risale 1941 ad opera dell' Istituto dell' Enciclopedia Italiana a firma di Benito Mussolini e tuttora acquistabile sul portale Maremagnum



Perché queste affermazioni fanno comodo a tutte le frange dell' antifascismo?
Perché la Dottrina è la sintesi e l'essenza del Pensiero e dell' Azione Fascista, l' unico documento alla quale ci si può appellare per comprendere l' intimità del Fascismo.
Invalidandolo, si lascia spazio alle più immaginarie interpretazioni di Fascismo, tante quante sono i partiti e i politici che vogliono sfruttare il Fascismo per fini elettorali, ora elogiandolo ora denigrandolo.


Ogni qualvolta sentiate la necessità di consultare wikipedia, tenete ben presente che per molti la Verità non è ciò che è, ma è ciò che si vorrebbe che fosse.
Seguiranno altri articoli sull' argomento.

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