PRIMATO FASCISTA E' L'ORGANO UFFICIALE DEI FASCISTI RIVOLUZIONARI
“Fondiamo questo foglio con volontà di agire sulla storia italiana. Contro la filosofia regnante, che fermamente avverseremo, non ammettiamo che tutto sia “Storia”: storia non è quel che passa, è quel che dura […]. Ci basta che dieci abbiano inteso, e si siano dati la mano; che codesto fascicolo di trenta pagine sia stato prova di vita fra tanta inerzia d’uomini, affermazione chiara e dura fra tanta dubbiezza, falsità, fragilità di scrittori, e resti documento dell’epoca Fascista, principio anzi di quella rivoluzione intellettuale che noi compiremo.” Berto Ricci, da “l’Universale”, 3 gennaio 1931.

mercoledì 7 settembre 2011

Movimento Fascismo e Libertà, Nazional-Socialismo in maschera


Storia del movimento

Il Movimento Fascismo e Libertà-Partito Socialista Nazionale fu fondato nel 1991 dal Senatore Giorgio Pisanò, giornalista, reduce della R.S.I. e già cofondatore del Movimento Sociale Italiano nel 1947 insieme a Giorgio Almirante, Pino Rauti ed altri futuri esponenti della politica italiana post-fascista generalmente riconosciuta nell' estrema destra, iniziando così il processo di defascistizzazione retroattiva con la complicità della DC e dei servizi anglo-americani, al fine di costituire un fronte prettamente e sterilmente anticomunista.

Dopo il progressivo abbandono da parte del MSI delle proprie caratteristiche storiche, come voluto fin dal principio dallo stesso Almirante che non a caso scelse Fini come suo successore, Pisanò fuoriesce dallo storico partito fondando il MFL-PSN, con la volontà di creare un movimento autenticamente Fascista e perciò non colluso con destre e sinistre.


La svolta nazional-socialista

Finché Pisanò rimase in vita il movimento si attenne alle caratteristiche prestabilite, dopo la sua morte subì invece un graduale e radicale cambiamento, passando da partito quantomeno filo-fascista ad autentico ricettacolo neonazista, facendo di fatto il gioco dell' antifascismo repubblicano e confermando tutto quell' insieme di falsi stereotipi comunemente definito "vulgata resistenziale".

“Noi possiamo guardare con un sovrano disprezzo talune dottrine d'oltralpe, di gente che ignorava la scrittura con la quale tramandare i documenti della propria vita, in un tempo in cui Roma aveva Cesare, Virgilio ed Augusto."
Dal discorso di S.E. Benito Mussolini a Bari il 6 settembre 1934- XII E.F.


WUNS, Wolrd Union of National Socialists

MFL-PSN aderisce al WUNS, un associazione internazionale di tutti i movimenti e partiti in qualche modo identificabili nel Nazional-Socialismo, riducendo quindi il Fascismo a vassallo dell' ideologia hitleriana e non pensiero autonomo e originale, ignorando volutamente le incolmabili differenze tra le due ideologie che si trovarono politicamente vicine per contingenze belliche e che mai si fusero, per volontà sia del Duce, che di Hitler.
Differenze quali il materialismo,il pangermanesimo, il pan-arianesimo, l' esoterismo e il razzismo biologico tedesco contrapposti alla realizzazione dell' Uomo Nuovo, alla Mistica e alla totalitarietà politica e sociale del Fascismo.

E' inammissibile che un partito che si dichiari Fascista abbia rapporti politici con movimenti come l' americano "NSM88" che declama "Fighting for White Civil Rights" facendo non solo del discorso razziale, ma anche delle distinzioni superficiali come il colore della pelle, il proprio motivo d'azione.

Alla faccia degli Ascari Libici e dei soldati dell' AOI che si sono sacrificati per l' Impero Fascista, con Fedeltà e Tenacia rare in molti "uomini bianchi" e che divennero cittadini italiani a tutti gli effetti.

"Di tutti coloro che dalla natura e dalla storia, etnicamente, traggono ragione di formare una nazione, avviati sopra la stessa linea di sviluppo e formazione spirituale, come una coscienza e una volontà sola. Non razza, nè regione geograficamente individuata, ma schiatta storicamente perpetuantesi, moltitudine unificata da un'idea, che è volontà di esistenza e di potenza: coscienza di sé, personalità."

Dall' Art. 9 della Dottrina del Fascismo


(In)fondamenti ideologici

Il vanto della dirigenza e della militanza del MFL-PSN è di essere l' unico movimento che segue il pensiero di Mussolini. Così può sembrare a chi si avvicina per la prima volta al Fascismo e non ha mai approfondito la questione né da un punto di vista storico-politico né da un punto di vista ideologico, cioè a chi infatti occupa maggiormente le file del movimento.

Sul sito internet di riferimento si offre il purtroppo famoso e presumibilmente falso "testamento di Mussolini", di origine sconosciuta, preferendolo ai ben più completi e validati testi intitolati "Mussolini si confessa alle stelle" e "Ultima intervista a Benito Mussolini".

E' TOTALMENTE assente qualsiasi riferimento ai fondamenti ideologici quali gli Statuti del PNF e del PFR, i discorsi del Duce e a qualsivoglia documento di rilevanza ideologica, se non un fugace riferimento alla Dottrina Ufficiale del Fascismo e il Secondo Libro del Fascista (badate bene, non il primo), redatto nell' apice della campagna razziale e perciò fortemente condizionato dalle esigenze del momento.

"Non cercate altrove, guardate al fascismo, imparate a conoscerlo e lo amerete, studiatelo e diventerà la vostra idea. Né per voi sarà mai una catena ma un vincolo d’amore verso una creazione più grande dell’umanità. Esso sarà per voi e per tutti l’alba di un nuovo giorno"

Niccolò Giani, fondatore della Scuola di Mistica Fascista e Martire in guerra
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Le uniche caratteristiche presenti comuni al Fascismo sono la volontà di realizzare una democrazia corporativa, l' indipendenza economica e di riformare il sistema del lavoro. Caratteristiche peraltro sbandierate anche da partiti come FN e associazioni come Casa Pound.

Tutta la documentazione storiografica e ideologica è raccolta in suffragio ad una presunta comunità ideale con il nazional-socialismo, talmente superficiale da poter essere individuata anche nel marxismo-leninismo, che anzichè fondarsi sul concetto di razza si fonda sul concetto di classe.

"Che in Italia si faccia del razzismo e dell' antisemitismo è cosa tanto importante nella sua apparenza politica quanto priva di peso nella sua sostanza reale. La purità della razza in questo popolo sul quale sono passate tante invasioni e che ha assorbito tante genti dai quattro punti cardinali, e il pericolo semita in una Nazione come la nostra dove perfino l' alta finanza, e perfino se manovrata dagli ebrei, non può non diventare qualcosa di cattolico, sono evidentemente fandonie da lasciar scrivere a certi zelatori. Se le circostanze mi avessero portato a un Asse Roma-Mosca anziché a un Asse Roma-Berlino, avrei forse ammannito ai lavoratori italiani, intenti alla loro fatica con tanta alacrità e però con un distacco che i razzisti potrebbero chiamare mediterraneo, l' equivalente fandonia dell' etica stakanovista"
Benito Mussolini

10 commenti:

  1. Si può aggiungere alla breve disamina sul MFL che, alla morte di Pisanò, emersero casualmente le prove inconfutabili che lo scopo della fondazione del movimento fosse stato quello di riunire quanto più possibile tutti i "veri" fascisti, in modo da renderne nota l'identità e l'attività alla polizia politica e che, quindi, lo stesso Pisanò non fosse altro che un doppiogiochista al soldo del sistema.

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  2. Potresti rendere disponibili queste "prove inconfutabili"? Grazie.

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  3. Non ho detto che le prove sono in mio possesso. Quanto asserisco l'ho desunto dalle dichiarazioni pubbliche di altre persone lette in rete, delle quali non ho conservato riferimenti per futura memoria. Tuttavia, una indicazione posso dartela ed anche attendibile, visto il ruolo rivestito a suo tempo dal dichiarante all'interno del MFL:
    (vai alla domanda/risposta 4-5)

    http://www.nuovo-ordine-nazionale.org/NON/index.php?option=com_content&view=article&id=178:intrevista-a-giuseppe-martorana&catid=31:generale

    Spero di aver soddisfatto, almeno in parte, la tua curiosità.

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  4. Interessante, grazie mille!
    Ho lasciato un messaggio sul tuo blog.
    Saluti!

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  5. Martorana a mio avviso cerca di gettare fango post mortem su Pisanò per ammantarsi del velo di una verginità che ha ormai perduto. Un trucchetto squallido e poco credibile da parte sua.

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  6. Parere legittimo, il tuo. Io invece non ho motivo di dubitare di questa, come di altre testimonianze dello stesso tono e sinceramente non mi risulta neanche difficile crederci in senso assoluto.

    Cambiando argomento, ringrazio te e Adriano per avermi invitato sul vostro forum. Riguardo a ciò, ho fornito una risposta a Tiberio, il primo ad avermi invitato, ma non ho ancora ricevuto un suo riscontro.

    Nobis

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  7. ...lo squallore politico e morale di una nullità vigliacca come il Martorana si commentano da soli...la sua più che altro è una autodenuncia in quanto è più che ipotizzabile che non Giorgio Pisanò ma lui e la sua cricca furono favoriti dalla repubblica antifascista al fine di ridurre l'MFL a quell'aborto politico neonazista che è diventato.

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  8. Martorana è stato cacciato proprio per la sua demenza. Ora noi siamo l'unico partito fascista.
    http://www.lavvocatodeldiavolo.biz/?p=758

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  9. Semmai siete l'unico partito nazista:
    http://primatofascista.blogspot.com/2011/11/sullantitesi-e-differenza-tra-fascismo.html

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  10. come è possibile asserire chi oggi è il vero partito fascista? Rivendicare di essere qualcosa che il tempo ha consgnato ormai alla storia,è assurdo,abbominevole come le tifoserie fasciste. Il fascismo al di la della evoluzione storica di eventi suseeguitisi dal primo dopo guerra alla sua tragica conclusione,merita qualcosa di più alto e onorevole di una sterile riesumazione,di masse che alla ricorrenza dlla marcia su Roma si ritrovi a predappio in una sorta di festa in maschera "a tema" Ma di essere studiato,capito e rinterpretato in chiave moderna,sono gli insegnamenti,che sono eterni.Scuola e filosofia di vita,ma che adattato ai nostri tempi.Il ricopiare il modo di vestire,andare a predappio ad ottobre è sostanzialmente un fardello. Io ci sono stato alla tomba del duce un giorno qualsiasi,come visitare la tomba di un parente un uomo che ha pagato il prezzo assoluto per il proprio credo,chiuso ripiegato come un pezzo di cartone su se stesso in una cassa di pochi centimetri,pagando col sacrificio anche nell'aldilà per le proprie idee..andateci un giorno qualunque e regalatevi un minuto di assoluto slenzio e rispetto reciproco...UN FARO DI LUCE LA TOMBA DEL DUCE....Ed i fari servono per guardare oltre.saluti NEROEMILIO.

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«Noi siamo i portatori di un nuovo tipo di civiltà» – Benito Mussolini

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